PDL DIVISO – Della reintroduzione dell’Ici il Senatùr non ha ancora parlato né con il ministro dell’Economia Giulio Tremonti né con il premier Silvio Berlusconi, ma sulla questione non sembra disposto a fare passi indietro. «Bisogna dare a ciascuna istituzione l’autonomia finanziaria» ha spiegato il leader del Carroccio. Suscitando reazioni discordanti al’interno della maggioranza: «Vista la situazione economica internazionale e quella del debito pubblico – ha detto Fabrizio Cicchitto, presidente dei deputati del Pdl, provando a gettare acuqa sul fuoco – nell’immediato la detassazione degli straordinari e l’abolizione dell’Ici sulla prima casa sono gli interventi che il governo ha potuto fare nei confronti della pressione fiscale. Solo quando sarà decollato in tutti i suoi aspetti il federalismo fiscale si potrà riesaminare la questione dell’Ici». Più netto il no di Tommaso Foti: «L’Ici è stata sepolta e nessuno la resusciterà» ha detto il deputato del Pdl, dell’esecutivo di An. «La proposta che porterò al tavolo del federalismo fiscale non sarà una semplice reintroduzione dell’Ici, ma prevederà la soppressione delle oltre dieci tasse relative alla casa (Stato, Regione, Comune) e la loro sostituzione con un tributo unico, proprio a vantaggio dei Comuni» ha poi spiegato il ministro per la Semplificazione Roberto Calderoli.
CRITICO IL PD – Critico sulla proposta di Bossi il Partito democratico. «Nel governo regna la confusione – denuncia il coordinatore del Pd Enrico Morando – . Da un lato, col documento di programmazione economica, l’esecutivo Berlusconi programma un aumento della pressione fiscale costante nei prossimi cinque anni, dall’altro rivendica come grande conquista l’abolizione dell’Ici sulla prima casa. Ma poi Bossi e una parte consistente della maggioranza annunciano l’intenzione di reintrodurre l’Ici. Mi sembra che il governo stia andando avanti a tentoni».
I SINDACATI -Polemici anche i sindacati. Per il segretario della Cisl Raffaele Bonanni «è inutile intervenire nuovamente sul fisco, manomettendo il sistema un pezzo per volta, bisogna fare una riforma organica che vada nel senso del federalismo fiscale». Anche il segretario della Uil Luigi Angeletti boccia senza appello la proposta di Bossi: «L’unica cosa che si può fare – concede Angeletti – è uno scambio: se il Governo abolisce le tasse sulla tredicesima allora se ne può parlare». «Potevano pensarci prima, ora un’eventuale reintroduzione dell’Ici determinerebbe problemi per i contribuenti» sostiene Susanna Camusso, segretario confederale della Cgil.