Elogio delle rughe. Parte dalle attrici una campagna a favore del viso decorato dai segni del tempo, che ha il sapore di una vera e propria rivoluzione: la rivincita delle rughe. Non a caso, la saggia Anna Magnani diceva al suo truccatore: «Lasciamele tutte. Ci ho messo una vita per farmele».
Troppo ingenua, invece, la bionda Meg Ryan a cui è stata rifiutata una parte in un film in quanto il suo viso, troppo gonfio dal botox, aveva perso ogni tipo di espressività. Ed effettivamente come poterla immaginare nella parte che l’ha resa famosa, la simulazione dell’orgasmo in un ristorante nel film “Harry ti presento Sally” con la faccia simile alla poppa di un gommone?
Perfino la bellissima Nicole Kidman sta perdendo consensi a causa degli eccessi di lifting, di cui l’attrice australiana continua a negare l’evidenza. Ma le altre belle di Hollywood non ci stanno e si ribellano alla chirurgia estetica e a tutti i trattamenti, a volte applicati in maniera ossessiva, volti a nascondere il tempo che passa.
Kate Winslet dice con orgoglio: «Voglio parlare con la mia faccia». Cate Blanchett, 39 anni e Sarah Jessica Parker, 43 anni, si dichiarano contrarie ai trattamenti di botulino. Penélope Cruz non ha paura di invecchiare e fieramente dichiara: «Quando mi guarderò allo specchio a 80 anni vorrò vedere una 80enne, con ogni ruga che racconterà una storia». C’è anche chi ne fa una questione morale, come Raquel Weisz, 38 anni, che nell’ultimo numero della rivista britannica Harper’s Bazaar dice: «Il botox dovrebbe essere vietato agli attori, come gli steroidi agli sportivi».
A supportare la teoria rivoluzionaria delle bellissime del cinema, c’è un’indagine realizzata da Gfk Eurisko per Lancaster, effettuata su un campione di 600 donne fra i 3o e i 64 anni, dalla quale emerge che le rughe preoccupano più le giovani che le over 60. Tanto che sono moltissime le creme anti-rughe vendute alle trentenni. Più si avanza con gli anni e più la preoccupazione resta una sola: mantenere il cervello in allenamento.
Oltre alle ladies, ci sono anche numerosi uomini che, già aiutati da madre natura, col passare del tempo e la moltiplicazione delle rughe, acquistano ancora più fascino. Un nome per tutti? Sean Connery. Comunque, se la rivincita dei segni del tempo diventerà – e di questi tempi la cosa non è esclusa – una vera e propria moda, ci sarà qualche giovane insiddisfatta che prima o poi se le farà impiantare, le rughe! Non morirà tuttavia il botulino che verrà utilizzato come farmaco per curare il mal di testa. Forse non tutti sanno che il botox in Italia viene usato da dieci anni per curare l’emicrania, ma non dappertutto.