Brunetta però si propone anche un’ulteriore obiettivo ambizioso. Eliminare entro 18 mesi la carta nella pubblica amministrazione e rendere anche le pagelle scolastiche consultabili solo in rete. Per il ministro della Funzione pubblica la banda larga e le tecnologie informatiche devono far superare «senza ritorno» ogni barriera fisica nel giro di un anno, un anno mezzo. Poi, prosegue, dovranno «tagliarsi i ponti: non ci dovrà più essere la documentazione cartacea.
Le pagelle dovranno essere lette su internet, basta pagelle cartacee». Brunetta non esita, quindi, a parlare di una «rivoluzione con la quale la carta dovrà progressivamente sparire». Alleati, in questo tempo, gli uffici postali, le farmacie, le tabaccherie, perchè «chi ha una rete possiede un tesoro. Se sapremo cambiare – è la sua convinzione – potremo spendere meglio e liberare importanti risorse da impieghi poco produttivi».
«Propongo un grande patto con dirigenti e sindacati per cambiare il paese e dare risposte» spiega ancora Brunetta. Secondo il ministro della Funzione pubblica, «la gente si aspetta cose drastiche: non sprechiamo questo momento emozionale. Se le organizzazioni sindacali e i dipendenti accetteranno questo approccio avranno raggiunto un grande risultato, se no saranno marginalizzati». Il ministro ha quindi annunciato a breve un piano d’azione con misure di forte impatto.