Ora come ora il nostro calcio รจ un prodotto di serie B. Basta fare un bilancio dei risultati ottenuti nelle competizioni continentali, Coppa Uefa e Champions League, o vedere gli acquisti fatti dalle nostre squadre di vertice per capire come siamo indietro rispetto ai grandi club inglesi e spagnoli.
La nostra Serie A in passato era ambita dai grandi fuoriclasse stranieri: oggi la situazione si รจ radicalmente ribaltata. Lo scorso agosto la Juventus voleva acquistare Xabi Alonso dal Liverpool, lโInter voleva regalare al neo-allenatore Mourinho campioni del calibro di Drogba e Lampard. Come รจ andata a finire ?
La domanda รจ retorica e la risposta รจ storia a tutti ben nota: la Juventus ha dovuto digerire il rifiuto dello spagnolo e dirottare sul modesto danese Poulsen, lโInter si รจ dovuta accontentare dei maggiormente abbordabili Manรงini, di cui ora si vuole disfare, Quaresma, di cui giร si รจ liberata, e Muntari.
I club italiani, Milan a parte, non hanno piรน il blasone di un tempo e quindi una stella internazionale, a paritร di ingaggio, preferirร giocare in Spagna o Inghilterra rispetto che in Italia. Ad onor del vero va anche considerato il maggior potenziale economico di cui dispongono magnati arabi o americani rispetto ai nostri presidenti di calcio.
Il sistema calcio italiano va modernizzato. Questa modernizzazione deve passare assolutamente attraverso la costruzione di stadi di proprietร e lโinvestimento sui nostri giovani talenti. Insomma se non possiamo acquistarli allโestero allora รจ bene crearseli in casa.
I talenti non mancano. LโInter, in mezzo alla sua legione straniera, ha messo in evidenza due talenti purissimi: Davide Santon e Mario Balotelli. Nonostante abbiano solamente diciotto anni questi due talenti giocano da veterani.
Il terzino, una volta messo in campo da Josรจ Mourinho, ha mantenuto il posto da titolare per ben 13 partite consecutive. Lโattaccante ha confermato tutto quello di buono ( e di cattivo) messo in evidenza la scorsa stagione.
Con la rete al Chievo di questa domenica Balotelli sale a quota 7 gol nella classifica dei marcatori, bottino piรน che importante considerata la giovanissima etร .
La Juventus dal canto suo ha utilizzato ampiamenti giovani formati dal suo vivaio. Giovinco, Ariaudo, De Ceglie, Marchisio sono i piรน famosi ma dietro di loro scalpitano i vari Daud, Rossi ed Esposito.
La Roma, da sempre famosa per il suo settore giovanile, ha giร fatto esordire un โ91, Marco Dโalessandro, e due ragazzi classe โ90, Crescenzi e Stoian. In rampa di lancio ci sono anche il roccioso difensore Brosco ed il metronomo di centrocampo Bertolacci.
La Lazio, dopo aver perso Federico Macheda, si coccola i suoi giovani: Mendicino, attaccante rapido e dallo spiccato senso del goal, Kozak, punta molto forte nel gioco aereo, e Tuia, difensore granitico, considerato dagli addetti ai lavori come il vero gioiello del settore giovanile laziale.
Da sottolineare anche le prestazioni del centravanti sampdoriano Marilungo, tre gol in Serie A per lui, dellโala destra del Cagliari Ragatzu, giร un sigillo in campionato, e del fantasista viola Jovetic, decisivo questโoggi a Catania.
Un plauso va anche al Genoa che con il terzetto Criscito, Bocchetti e Sokratis vanta la difesa piรน giovane del campionato. Infatti tutti e tre i giocatori sono sotto ai 23 anni.