Il primo derby della stagione, Inter-Milan, si gioca a migliaia di chilometri da San Siro, nel Massachusetts.
Niente San Siro ma il Gilette Stadium di Foxborough. Questo impiato fu, nel 1994, teatro della vittoria dell’Italia sulla Spagna.
Ieri le due squadre, a poche ore di distanza, hanno eseguito l’allenamento di rifinitura in questo stadio. Il derby è inserito nel torneo ‘World Challenge Football’. Le due milanesi sono alla ricerca del primo risultato utile dopo le sconfitte con Chelsea e Club America.
L’evento capta l’attenzione di molti italiani, residenti negli States, e degli appassionato di soccer. La prevendita è andata molto bene se si considera la capienza dell’impianto: 40.000 biglietti venduti su 68.000 posti.
Precedenti storici- Non è la prima volta che la stracittadina milanese si disputa negli Stati Uniti. Inter e Milan si erano già sfidate negli Usa il 29 giugno del 1969 allo Yankee Stadium di New York.
Anche in quel caso si trattava di un quadrangolare che vedeva tra le partecipanti anche il Panathinaikos e lo Sparta Praga.
Il derby a stelle e strisce valeva la coppa. Nella finalissima prevalse, con un rocambolesco 6-4, il Milan.
Probabile formazione dell’Inter- Stavolta Josè Mourinho non farà esperimenti. La formazione che scenderà in campo sarà una fedele fotocopia di quella che vedremo nel prossimo campionato.
Le batoste con i messicani del Club America e il Chelsea, ex squadra dello ‘Special One’, bruciano ancora, ma mai come brucerebbe un ko nel derby.
Portiere e difesa- Recuparto Toldo, reduce da un infortunio, Mourinho punterà sul titolare Julio Cesar a scapito del giovane Belec, prestazione negativa contro il Chelsea.
Difesa a 4 dove desta curiosità l’esordio del capitano del Brasile Lucio. Ieri la presentazione dell’ex Bayern, avrà la maglia numero 6.
Maicon, a destra, e Javier Zanetti, a sinistra, saranno i terzini titolari. Solo panchina per il giovane Santon. Lucio, sul centro destra, e Chivu, sul centro sinistra, saranno i difensori centrali. Considerando l’anagrafe dei calciatori, l’esperienza e l’abitudine a match del genere prevale sulla gioventù.
Centrocampo- La linea dei 4 centrocampisti verrà schierata con il rombo brevettato nelle scorse amichevoli. Cambiasso, nello stesso ruolo della scorsa stagione, sarà il mediano davanti alla difesa, Dejan Stankovic agirà come trequartista, lo stesso ruolo che ricopre nella Nazionale Serba. Ai lati agiranno Thiago Motta, a sinistra, e Soulley Muntari, a destra.
Attacco- Scelte obbligate in attacco. Eto’o ancora non è disponibile, effettuerà le visite mediche soltanto Lunedi, Suazo, tornato dal Benfica, è infortunato e Obinna non viene preso in considerazione perchè verrà ceduto. Il tandem offensivo sarà composto da Balotelli e Diego Milito.
Il centravanti argentino, al primo derby, agirà da perno alto, mentre l’attaccante della Nazionale Under 21, Balotelli, giocherà leggermente più arretrato.
Milito nella sua carriera italiana ha sempre inciso, e molto, nei derby della lanterna. Quattro gol, compresa una tripletta, il suo bottino in due derby liguri.
Tattica- Nessuno stravolgimento tattico. Mourinho vuole fare bene nel derby ed andrà sul sicuro: 4-1-2-1-2 o meglio 4-4-2 a rombo. Sarà interessante saggiare l’efficacia di questo modulo, con il quale l’Inter inizierà la prossima stagione, in una partita importante come il derby.
Poco presentabili le altre alternative tattica se si pensa all’abbondanza di centrocampisti centrali in rosa e l’assenza quasi totale di esterni offensivi.
Inter (4-1-2-1-2): Julio Cesar- Maicon, Chivu, Lucio, Zanetti J.- Cambiasso, Muntari, Thiago Motta, Stankovic- Milito, Balotelli. Allenatore: Mourinho
Probabile formazione del Milan- Primo, grande, esame di maturità per Leonardo. Il brasiliano, al primo derby, vuole vendere cara la pelle e ci tiene a fare bene.
Nonostante l’insoddisfazione per la rosa a sua disposizione, vorrebbe 2 rinforzi in difesa e 1 in attacco, Leonardo andrà sul sicuro e si affiderà alla vecchia guardia.
Portiere e difesa- Storari, la scorsa stagione alla Fiorentina, sarà promosso titolare. Dida e Abbiati, out per infortuni, e Kalac, bocciato per le sue prestazioni, non saranno del match.
È la grande occasione per il portiere romano di prendersi la maglia da titolare. La difesa è quella che, con grandissima probabilità, vedremo nel corso della prossima stagione.
La linea a 4 sarà composta da Zambrotta e Jankulovski, come terzini, e Nesta, procede brillantemente il suo recupero, e Thiago Silva come difensori centrali.
Centrocampo- La linea a 4 verrà schierata, anche in questo caso, a rombo. Pirlo agirà davanti la difesa. Preziose le sue geometrie ed i suoi lanci per innescare Ronaldinho e i due centravanti.
Gattuso e Ambrosini, i senatori della squadra, agiranno ai lati. Il ‘nuovo’ Ronaldinho, con la piena fiducia di Berlusconi, agirà come trequartista. Libertà di movimento per l’ex Pallone d’Oro: fantasia al servizio della squadra.
Attacco- Fiducia al tandem Inzaghi, tenuto in panchina contro il Chelsea fino all’80 minuto, e Borriello. Chili, centimetri e senso del gol: questa la scelta di Leonardo.
In panchina scalpitano Pato ed i giovani della primavera Di Gennaro, tornato da un’esperienza positiva alla Reggina, e Zigoni, reduce da un campionato di B con l’Albinoleffe.
Tattica- Il derby non serve per fare esperimenti ma è da vincere. Queste le motivazioni che spingono l’allenatore brasiliano verso un sicuro 4-3-1-2. Il perno è la prestazione del centrocampo.
Gattuso e Ambrosini, coppia rodata da anni e anni di successi, dovranno garantire copertura, Ronaldinho e Pirlo, in zone diverse del campo, dovranno dare palloni giocabili alle punte.
Milan (4-3-2-1): Storari- Zambrotta, Nesta, Thiago Silva, Jankulovski- Pirlo, Gattuso, Ambrosini, Ronaldinho- Borriello, Inzaghi. Allenatore: Leonardo
Il calcio d’inizio del primo derby della stagione sarà alle 23 ore italiane.