Le seconda giornata di campionato sembra rimettere le cose a posto.
Tornano, più che mai, di moda i pronostici antecedenti l’inizio della stagione:
Inter favorito per la conquista dello scudetto con la Juventus subito dopo.
Le partite del week-end ridimensionano le ambizioni di scudetto del Milan, apparso sotto tutti gli aspetti inferiore ai cugini nerazzurri, consolidano le certezze della Juventus e rilanciano alla grande i campioni d’Italia dell’Inter.
Il derby premia un coraggioso Mourinho: decisiva la scelta di schierare il neo-acquisto W.Sneijder. L’olandese non aveva nelle gambe neanche un allenamento con i compagni, rifinitura a parte, e nonostante questo è stato tra i migliori in campo.
La stracittadina di Milano incorona il principe Diego Milito, un gol e due assist per lui, e boccia capitan Gattuso, un giocatore della sua esperienza non può eccedere in quel modo. L’espulsione di Ringhio è una condanna per il Milan.
La Juventus vince, e convince, allo Stadio Olimpico di Roma. La vittoria è impreziosita dal fatto che i giallorossi, finchè hanno potuto, hanno lottato con tutte le loro forze per tenere testa alla corazzata bianconera.
Il match, pieno di sfumature e gol divorati, può essere riassunto cosi: la Juventus vince in virtù della campagna acquisti estiva. Le reti decisive sono di quel fenomeno di Diego, autore di una doppietta da urlo, e di Felipe Melo. Roma ultima in classifica.
La Lazio, grazie ad una sofferta vittoria in casa del Chievo, la Sampdoria, Cassano e Pazzini continuano a dare spettacolo, e il Genoa, vittoria di misura contro l’Atalanta, sono le altre capolista del campionato di Serie A.
La giornata è servita anche per rilanciare le ambizioni europee di Fiorentina e Napoli. I viola hanno piegato un coriaceo Palermo grazie alla marcatura di Jovetic, continua il suo periodo d’oro dopo il gol qualificazione contro lo Sporting Lisbona.
Il Napoli, grazie ad una doppietta di Quagliarella e una magia di Hamsik, ha la meglio di Un Livorno inferiore tecnicamente ma mai domo. Completano il turno di campionato lo scialbo pareggio, 0-0, tra Bologna e Bari e le vittorie del Parma, 2-1 contro il Catania, e del Siena, 3-1 in casa del Cagliari.
Ora è il turno della sosta, della Nazionale e, soprattutto, delle polemiche.
Le pagelle della settimana:
PROMOSSI:
JOSÈ MOURINHO 10- Beffa tutti i quotidiani nazionali: schiera Sneijder, giocatore che ha voluto in modo ostinato, ed ha ragione. Il nuovo numero dieci interista gioca una gara strepitosa. Coraggioso e competente.
DIEGO, MILITO E CASSANO 9- Il brasiliano strabilia per i suoi gol, il barese incanta per le sue giocate, il suo gol e, soprattutto, le sue dichiarazioni post partita. Unico neo il rigore fallito. Il nazionale argentino segna un gol, su rigore, e fornisce due assist: serve aggiungere qualcosa?
FERRARA E QUAGLIARELLA 8- La sua Juventus era attesa al primo esame della stagione: superato a pieni voti. Azzeccata la scelta di schierare insieme, dal primo minuti, Iaquinta-Diego-Amauri. L’attaccante della nazionale italiana gioca la prima gara, in campionato, nel suo San Paolo ed incanta con una fantastica doppietta.
BOCCIATI:
ROSELLA SENSI (EMBLEMA DELLA DIRIGENZA DELLA ROMA) 1- La società non ha operato sul calciomercato per rafforzare una rosa che lo scorso anno si è qualificata a stento in Europa League. Inoltre il club giallorosso manca, quasi totalmente, nel campo della comunicazione. Peggio di cosi.
GENNARO GATTUSO 0- Il capitano dei rossoneri percepisce 5 milioni di euro a stagione ed indossa la fascia da capitano del Milan. Due ottimi motivi per vergognarsi del suo comportamento durante il derby contro l’Inter.