Marcello Trapani, avvocato del clan mafioso dei Lo Piccolo, sostiene di aver appreso “da varie fonti del mondo del calcio” che i dirigenti del Palermo comprarono due partite nel finale della stagione 2002-2003, nel tentativo di ottenere la promozione in Serie A. Lo scrive il quotidiano “La Repubblica”.
I match incriminati sono Ascoli-Palermo 1-2, arbitro Ayroldi, e Palermo-Verona 2-0, arbitro Farina.
I rosanero ottennero, secondo l’avvocato Trapani, sei “comodi” punti e poterono giocarsi la promozione nell’ultima partita contro il Lecce, ma nel Salento arrivò una sonora sconfitta per 3-0. Il Palermo conseguì il sospirato traguardo della massima serie nella stagione successiva.