Calcio/ Roma-Gent, Europa League: la squadra che scenderà in campo

Roma-Gent aprirà l'Europa League per le squadre italiane

Roma, 23 Luglio– Amichevoli terminate. Si inizia  a fare sul serio.

Oggi la Roma ha disputato la sua quarta, e ultima, amichevole prima del match in Europa League del 30 Luglio.

Il test contro i rumeni del Ceahlaul Piatra Neamt, avversario della Juventus nella Coppa Intertoto del 1999, ha dato molte delucidazioni su quella che, probabilmente, sarà la formazione che giocherà in Europa.

Per la cronaca la partita è terminata sul risultato di 3-0 per i giallorossi. Reti di Mexes e Taddei, nel primo tempo, e Leandro Greco, terzo gol per lui nel pre-campionato, nella ripresa.

La gara di coppa del 30 Luglio, poco interessante da un punto di vista tecnico, è una partita dal sapore storico: prima partita di un club italiano nella neonata Europa League.

Il match è anche la prima gara ufficiale della stagione per i club italiani. L’andata verrà disputata il 30 Luglio, il ritorno avrà luogo il 6 Agosto. La partita è valevole per il 3°turno preliminare di Europa League.

Questa la probabile formazione:

Modulo Tattico- Il ritiro di Riscone di Brunico e le amichevoli disputate dai giallorossi non lasciano adito a dubbi: sarà 4-2-4.

Luciano Spalletti, da quando è a Roma, ha dimostrato che quando ha una convinzione di natura tattica difficilmente l’abbandona. Difese, ottusamente, il 4-2-3-1, ora è intenzionato a sperimentare, contro ogni critica, questo modulo super offensivo.

Portiere- Spazio ad Artur: Doni out, Julio Sergio ed il giovane Pena non danno garanzie. Il portiere brasiliano, titolare nelle ultime gara della scorsa stagione, in queste prime quattro amichevoli ha mostrato miglioramenti esponenziali rispetto la scorsa stagione. Toccherà a lui.

Difesa- Scelte obbligate nel reparto difensivo. Spalletti, per non perdere l’abitudine, anche nelle prime gare di questa stagione ha dovuto avere a che fare con molti infortuni e defezioni eccellenti.

Cicinho è infortunato, Motta ha pochi allenamenti nelle gambe. Sarà Cassetti il terzino destro dei giallorossi. Riise, fuori ruolo, e Mexes saranno i difensori centrali.

Soluzione obbligata per mister Spalletti in quanto il giovane Malomo è infortunato e Andreolli è appena tornato ad allenarsi.

Per il ruolo di terzino sinistro il ballottaggio, fra Tonetto ed Antunes, verrà vinto dal difensore italiano.

Centrocampo- Brighi e Pizarro. Difficile ipotizzare altre soluzioni. De Rossi, reduce dalla Confederations Cup, nonostante scalpita per scendere in campo ha pochissimi allenamenti nelle gambe e rischiarlo sarebbe una follia.

Aquilani, nel caso in cui non venga ceduto, sarà disponibile solamente per la prima di campionato.

Infortunati Julio Baptista, ne avrà per qualche settimana, e Perrotta, ne avrà per due mesi. Greco, ottimo pre-campionato per lui, è troppo giovane e Barusso non è presentabile a questi livelli.

Attacco- Totti e Taddei sono le certezze. Troppo importante, per l’equilibrio tattico e la logica di squadra, la loro presenza tra gli undici titolari. Le altre due magli verranno assegnate sulla base della condizione fisica.

Vucinic, Menez e Cerci sono in pessime condizioni. Il montenegrino, fra i 3, è quello che avrebbe più possibilità di essere recuperato.

Ad oggi Spalletti assegnerebbe le ultime due maglie a Okaka, discrete prestazioni nelle ultime due partite, e Guberti, un ottimo ritiro per lui.

(4-2-4): Artur- Cassetti, Mexes, Riise, Tonetto- Brighi, Pizarro- Taddei, Okaka, Totti, Guberti. Allenatore: Spalletti

Gli avversari- La giornata di oggi era importante, soprattutto, per conoscere il nome degli avversari in Europa. Sarà Roma-Gent. Per ragioni legate al ranking Uefa i giallorossi giocheranno la gara d’andata in casa e la partita di ritorno in trasferta.

I giocatori del Gent, arrivati quarti nel precedente campionato belga, sono chiamati i Buffalo’s. Questo soprannome ha le sue radici nella visita che Buffalo Bill, nel 1900, fece al club belga.

Un gol di Milos Maric, al 91′, in Bielorussia aveva tenuto in gioco la squadra belga. Il gol di El Ghanassy, al 52′, nella gara di ritorno ha mandato in estasi i 13.000 dello Stade Jules Otten e ha regalato la qualificazione alla sua squadra.

Sconfitta per 1-2 in Bielorussia, vittoria 1-0 in Belgio e qualificazione ottenuta grazie alla rete segnata in trasferta.

Nella città belga, prima della partita di questa sera, già si respirava la grande attesa per la partita contro la Roma. Lo stadio di casa sarà tutto esaurito. Grande la componente, fra i tifosi del Gent, di emigrati italiani residenti in Belgio.

Il presidente De Witte, alla vigilia della gara di ritorno contro il Naftan, sfidando ogni scaramanzia ha dichiarato: «Sarebbe fantastico presentare un giocatore come Totti ai nostri tifosi».

Questo l’undici tipo del Gent:

(4-3-3): Jorgacevic- Suler, Hanstveit, Wils, Smolders- Mbaye, Custovic, Lepoint- Maric, Ljubijankic, Grondin. Allenatore: Preud’homme

Già proprio lui. Michel Preud’homme (24 gennaio 1959) ex gloria del calcio belga, di ruolo portiere. Ha difeso la porta dello  Standard Liegi, del Malines, del Benfica e della Nazionale di calcio del Belgio.

Questa la sua carriera da allenatore: Nel 2001-2002 ha debuttato in panchina allenando la squadra dove aveva cominciato a giocare, lo Standard Liegi. Nel 2006 è tornato a ricoprire l’incarico e nel 2007-2008 l’ha condotto alla vittoria del titolo belga dopo 25 anni. Dal 2008 allena il K.A.A. Gent.

Questo il suo curriculum:

4 campionati belga (1 da allenatore), 1 Coppa del Portogallo, 1 Coppa delle Coppe e 1 Supercoppa Europea. A livello individuale ha vinto 2 premi come miglior giocatore belga della stagione e 1 premio Yashin come miglior portiere della Coppa del Mondo del 1994.

Manca una settimana esatta all’inizio della stagione Europea per le squadre italiane. La speranza è di assistere a maggiori successi rispetto la scorsa stagione continentale. Infortuni permettendo, questi saranno i protagonisti di Roma-Gent.

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