La campagna di rafforzamento del Bari parte dalle conferme. Dopo essere riuscito a trattenere in Puglia i difensori Masiello e Ranocchia (e oggi è stato il turno di Stellini), il direttore sportivo Giorgio Perinetti ha ora una nuova priorità: convincere Barreto a rimanere. La trattativa con l’Udinese, proprietaria del cartellino, è a buon punto, ma rimangono da sciogliere i nodi relativi ai rapporti non proprio idilliaci tra il vice capocannoniere della B e alcuni uomini dello staff tecnico, in primis il preparatore atletico Giampiero Ventrone. Nelle ultime ore si parla di un interessamento del Bologna, anche se la permanenza di Barreto in biancorosso non dovrebbe essere in dubbio.
Ma il ds barese sta lavorando attivamente anche sul fronte acquisti. Dopo aver incassato il sì della Roma per l’esterno Alvarez, che segue gli ingaggi di Carobbio dall’Albinoleffe e del portiere Fontana, svincolatosi dal Palermo, l’interesse della dirigenza pugliese si è rivolto sul versante offensivo. I nomi che circolano sono i soliti, e cioè Meggiorini del Cittadella (ma da ieri di proprietà del Genoa), e Brienza della Reggina, anche se ieri sarebbe spuntata una pista che porta a Maccarone del Siena.
Sulla fascia sinistra, vista l’ormai imminente partenza di Guberti verso la Roma, si pensa ai possibili sostituti. In cima alla lista pare ci siano proprio un giallorosso, Cerci, e il salernitano Sestu, ma si continuerebbe a seguire anche Abate del Torino. Perinetti sta inoltre continuando a sondare il terreno per l’udinese Obodo. Per quanto riguarda il mercato in uscita, sarebbero vicini alla cessione De Vezze, Colombo e Caputo.
* Scuola superiore Giornalismo Luiss