AIUTI – «Se così fosse ci sarebbe la rivolta del popolo. Non si possono condividere i debiti e tenersi gli utili – ha detto il ministro della Semplificazione a «In mezz'ora» la trasmissione condotta su Rai3 da Lucia Annunziata -. Le aziende devono essere considerate nel loro insieme. Il governo ha aiutato le famiglie e le imprese e la Fiat rientra tra queste. Se ci sarà una considerazione, non sarà per la Fiat ma per il mondo dell'automobile. Non si può considerare una singola azienda per un singolo Stato, non sarebbe accettato dall'Europa». A proposito dell'imminente tavolo sul settore auto convocato dal presidente del Consiglio, Calderoli ha detto: «Non potrà essere un tavolo per la Fiat, ci sarà il mondo dell'auto a livello europeo. Anche Berlusconi ha detto che riguarderà tutta l'Europa, altrimenti si tratta di aiuti di Stato e l'Europa non lo permetterà».