Vincenzo Ambrosini, ottantadue anni di Palosco (Bergamo), è morto la mattina del 26 maggio, stroncato da un infarto provocato dall’afa e dal grande caldo. Ambrosini stava facendo la spesa in un negozio di frutta e verdura ma, appena uscito, si è improvvisamente accasciato al suolo.
Ogni tentativo di soccorso è stato inutile; i passanti hanno tentato di rianimarlo immediatamente, poi il personale del 118 gli ha praticato un massaggio cardiaco, ma non c’è stato nulla da fare. La temperatura, in Lombardia, aveva superato i trentacinque gradi con un elevatissimo tasso di umidità.