Un altro duro colpo inferto alla malavita organizzata. La polizia di Napoli ha sequestrato i beni di tre elementi di spicco del cla “Gionta” di Torre Annunziata, per un ammontare di 5 milioni di euro.
I beni sequestrati appartenevano ad Aldo Agretti, 38 anni, detenuto, Gaetano Di Ronza, 35 anni, latitante e Giuseppe Chierchia, 43 anni, boss dell’omonimo gruppo alleato ai Gionta.
Sono stati quindi messi i sigilli a 6 appartamenti a Torre Annunziata, tutti con arredamenti di lusso e uno con vista panoramica sul mare; una rimessa/magazzino per una quadratura di circa 200 metri quadrati; un’aziendali di un’impresa individuale di commercio al dettaglio di carni, con punto vendita nel pieno centro di Torre Annunziata; 2 autovetture e una moto ; 2 conti correnti bancari; un libretto di deposito postale.
Eseguito, sempre nell’ambito dell stessa indagine, anche un decreto di sequestro di un immobile di 110 metri quadrati del valore di 150mila euro a Sant’Anastasia, nel napoletano, proprietà di Antonio Panico, boss del clan Panico-Perrillo, e della moglie Concetta Piccolo, figura di vertice nello stesso clan, entrambi attualmente detenuti.