Una squadra di medici italiana ha creato una nuova arma antitumorale: e un virus, geneticamente modificato, che attacca selettivamente le cellule malate, distruggendole, e lasciando intatte quelle sane. Lo scrive il quotidiano “La Repubblica”.
La nuova arma antitumorale, nella sperimentazione in vivo, si è dimostrata capace di sconfiggere i tumori più aggressivi del seno e dell’ovaio, partendo dal virus herpes, lo stesso che fa comparire le fastidiose vescicole sulle labbra quando si è stressati o indeboliti. .
La professoressa Gabriella Campadelli-Fiume, virologa dell’Università di Bologna e coordinatrice dello studio, spiega: «Il nostro lavoro è finalizzato a usare il virus herpes per distruggere selettivamente le cellule tumorali e lo abbiamo ingegnerizzato in modo che non entri più nelle cellule normali, ma solo in quelle tumorali».