Il Fondo Monetario Internazionale ha avviato un’inchiesta sul suo direttore, il francese Dominique Strauss-Kahn, sospettato di abuso di potere nel quadro di una relazione sessuale con una dipendente: è quanto riferisce l’edizione odierna del Wall Street Journal.
Secondo il giornale, la società Morgan, Lewis & Bockius LLP è stata incarica dell’inchiesta e dovrà presentare le sue conclusioni a fine ottobre. L’indagine è stata espressamente richiesta da Shakour Shaalan, rappresentante dell’Egitto e di altri paesi arabi nel consiglio d’amministrazione del Fondo. Ma anche i delegati di Russia e Stati Uniti avrebbero caldeggiato l’inchiesta.
Strauss-Kahn ha ammesso di avere avuto una relazione con Piroska Nagy, ex responsabile di origine ungherese del dipartimento Africa del Fondo Monetario. La donna è regolarmente coniugata. I due hanno consumato la loro relazione quest’anno, in occasione di una conferenza in Europa. A scoprire l’accaduto, riferisce il Wall Street Journal, sarebbe stato il marito della Nagy, l’economista argentino Mario Blejer, anch’egli dipendente dell’Fmi.
L’inchiesta dovrà appurare se Strauss-Kahn ha abusato del suo potere per ottenere i favori sessuali della donna. Il direttore del Fondo ha già detto che intende collaborare all’inchiesta, ammettendo la relazione. «L’incidente che si è prodotto nella mia vita privata», ha spiegato in un comunicato, ha avuto luogo nel gennaio del 2008. «Ma in nessun momento ho abusato della mia posizione di direttore del Fondo», ha aggiunto. Nel 2007, il direttore della Banca Mondiale, Paul Wolfowitz, era stato costretto a lasciare il suo incarico dopo essere stato accusato di avere personalmente chiesto la promozione della sua compagna, dipendente dello stesso ente internazionale.
