C’è di nuovo corrente elettrica a Capri, dopo il black out che aveva lasciato l’isola al buio. Ma nell’isola, cuore del turismo “ricco” in tutta la Campania, la situazione non va giù.
Vip costretti a cenare a lume di candela e paparazzi obbligati a tirare fuori i flash più potenti e, soprattutto, una brutta figura per l’isola che punta ad accogliere turisti dai portafogli ben gonfi, per poi non potergli garantire neppure l’energia elettrica.
L’isola, come ogni ‘anno, si è fregiata della presenza di numerose star, italiane e internazionali, da Naomi Campbell a Valeria Marini. Tutte persone a cui è difficile spiegare che non possono nemmeno accendere la tv o scaricare la posta elettronica dal computer.
Ora la situazione è tornata alla normalità prima nella zona del centro, dove ci sono gli esercizi commerciali e gli alberghi, dotati peraltro di propri generatori, e successivamente nella parte alta dell’isola.
Ma intanto, nonostante il ritorno della corrente, a Capri divampa la polemica. Il sindaco Ciro Lembo ha parlato di «piena emergenza energetica, sia sotto l’aspetto della produzione e distribuzione dell’energia elettrica che sotto quello dell’inquinamento atmosferico provocato dalle ciminiere della centrale a gasolio, ormai obsoleta».
Lembo ha scritto al presidente del Consiglio Silvio Berlusconi e al ministro dell’Ambiente Stefania Prestigiacomo, per chiedere che vengano stretti i tempi di realizzazione del progetto che dovrebbe consegnare a Terna, gestore e principale proprietario della rete di trasmissione nazionale di energia elettrica ad alta tensione, le chiavi della fornitura della corrente, attualmente nelle mani di Sippic.
Critica anche Federalberghi, per bocca del suo presidente Sergio Gargiulo: «Siamo stanchi di subire soprusi, viviamo di turismo e pretendiamo servizi adeguati per i nostri clienti». L’altra notte solo pochi hotel sono riusciti a illuminare i propri ambienti durante l’interruzione energetica, tra cui il Quisisana, Villa Marina, Casa Morgano, e Mamela.
