Carcere a luci rosse a Genova: gli agenti pretendevano sesso in cambio di favori alle detenute, la Procura indaga anche su un aborto

Prestazioni sessuali dalle detenute in cambio di favori da parte di agenti penitenziari: è il “carcere a luci rosse”, quello di Pontedecimo,  oggetto di un’inchiesta della Procura di Genova.

L’indagine è partita il mese scorso dopo la denuncia di un’ex detenuta, ma la vicenda sta assumendo contorni ancora più inquietanti: si parla di un aborto. Una detenuta sarebbe infatti uscita dal carcere, di notte, per interrompere la gravidanza frutto di un rapporto con una guardia.

Otto agenti penitenziari sono stati ascoltati come persone informate sui fatti e anche alcune detenute ed ex detenute sono state sentite dagli inquirenti. Quattro persone sono state iscritte nel registro degli indagati, compreso il poliziotto coinvolto nell’interruzione di gravidanza.

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Alessandro Avico