A denunciare l’intenzione del clan del casertano – oggetto di ampia parte del best-seller “Gomorra” di Saviano – è stato un agente di polizia giudiziaria, che ha riportato all’Antimafia una notizia di “seconda mano”. Le indagini rientrano nel fascicolo, che la Dda ha già aperto da tempo, sulle minacce allo scrittore.