Una delegazione di genitori degli alunni della scuola media “Biagio Lanza” di Cassano allo Ionio è salita dalla mattina del 25 settembre sul tetto dell’istituto per protestare contro la soppressione di una classe.
Si tratta di 15 mamme, in rappresentanza degli 81 alunni che, già da lunedì 21 settembre, non stanno frequentando le lezioni. Le donne stanno sfidando anche il maltempo, usando degli ombrelli per ripararsi dalla fitta pioggia. Un’altra delegazione di genitori, invece, sta raggiungendo la sede dell’Ufficio scolastico provinciale di Cosenza, dove chiederà di essere ricevuta dai dirigenti.
In base alla riforma scolastica, nell’istituto di Cassano allo Ionio le prime classi sono state ridotte da quattro a tre. Nei giorni scorsi i genitori avevano scritto al dirigente dell’Ufficio scolastico regionale e alle autorità locali e provinciali per evidenziare la necessità di mantenere tutte le classi.
Sopprimendone una, spiegano i genitori «non sarebbero più garantite le giuste condizioni di apprendimento e le opportunità formative e didattiche per gli alunni, già pesantemente compromesse dalla mancata istituzione delle classi a tempo prolungato, ma soprattutto non ci sarebbero tutele per la salute e la sicurezza personale dei ragazzi, che sarebbero costretti a frequentare le lezioni in aule sovraffollate e non conformi ai parametri di legge».
