Provocare ansia e stress nei dipendenti รจ una forma di mobbing. Lo ha stabilito la Corte di Cassazione, che ha condannato il dirigente di un ufficio giudiziario della Liguria a risarcire una cancelliera che lavorava con lui presso la ex Pretura di Imperia. Lโatteggiamento aggressivo del capo aveva provocato stati di ansia e depressione nella sottoposta, tanto che i medici le avevano diagnosticato uno ยซstato ansioso e depressivo, con tachicardia in stress emotivoยป. Nel marzo del โ99 alla donna vengono prescritti sette giorni di riposo, seguiti da altri quindici nellโaprile dell0 stesso anno.
Con questa sentenza, la Corte di Cassazione ha dunque respinto il ricorso dellโuomo contro la condanna emessa, nel novembre 2005, dalla Corte di appello di Genova. Rispetto ad allora, perรฒ, รจ stata cancellata la condanna a 20 giorni di reclusioni per lesioni colpose. Secondo i giudici, il dirigente avrebbe offeso lโonore e il decoro dellโimpiegata, come confermerebbe la testimonianza dei colleghi della donna, secondo i quali ยซil superiore avrebbe manifestato un atteggiamento quotidiano violento, aggressivo, alimentato da intemperanze, gesti di violenza e prevaricazioneยป.
Le motivazioni non hanno lasciato adito a dubbi per i giudici della Corte Suprema: il dirigente รจ colpevole di ยซnon aver azionato i conseguenti poteri inibitoriยป in modo da limitare i propri eccessi, come ยซogni uomo medio, dotato di comuni poteri percettivi e valutativi avrebbe dovuto fareยป. Lโuomo, insomma, avrebbe dovuto prevedere i rischi in cui sarebbe incorsa la cancelliera. Invece i suoi modi prepotenti, perpetuati nel tempo, lo hanno portato fino alla condanna.