Castel di Sangro/ Bimbo di due anni entra in coma, ma in ospedale non c’è nessun pediatra reperibile

Un bambino di due anni, entrato in coma, è stato portato all’ospedale ma non c’era nessun pediatra disponibile. È avvenuto all’ospedale di Castel di Sangro, dove la situazione si presenta sempre più grave, con il reparto di pediatria completamente scoperto anche per le emergenze.

Stamani il bimbo è entrato in coma per cause ancora da accertare e il papà, un medico, lo ha portato al pronto soccorso, dove ha constatato che non c’era il pediatra reperibile per la gestione dell’emergenza: per questo è stato deciso l’immediato trasferimento all’ospedale Bambin Gesù di Roma con un elicottero del 118.

L’unico pediatra assunto due anni fa con bando pubblico dalla Asl Avezzano Sulmona, medico assegnato all’ospedale di Castel di Sangro, da oltre un anno è stato trasferito a Sulmona dove attualmente presta servizio. Anche il ginecologo e alcune ostetriche sono stati trasferiti presso la stessa struttura, lasciando completamente scoperto il reparto di Castel di Sangro per le emergenze mediche.

Dove c’era il reparto pediatria e maternità adesso ci sono le stanzette di alcuni medici e una lavanderia, nonostante il Piano sanitario regionale preveda posti per dieci culle. Con l’arrivo dell’estate e il concomitante incremento delle presenze turistiche sul territorio dell’Alto Sangro, la percentuale di rischio, purtroppo, è destinata ad aumentare.

Published by
admin