Oltre 100 persone ospiti del centro d’accoglienza per richiedenti asilo situato all’interno del centro polifunzionale della Protezione civile, hanno dato luogo ad una violenta rissa scaturita per futili motivi.
Gli extracomunitari coinvolti, provenienti dalla Nigeria e dal Burkina Faso, si sono affrontati con spranghe, catene, coltelli e altre armi ottenute distruggendo gli arredi del centro. Durante gli scontri circa 10 di loro sono rimasti lievemente feriti ed hanno dovuto fare ricorso alle cure mediche presso l’infermeria della Croce Rossa, che gestisce il centro, e presso l’Ospedale di Monterotondo.
Per sedare la rissa sono dovuti intervenire in forze i Carabinieri di Bracciano e Monterotondo, gli Agenti di Polizia del Commissariato Flaminio Nuovo e delle Volanti, il personale della Croce Rossa Italiana ed i militari dell’Esercito impegnati nella vigilanza del centro nell’ambito degli accordi del “Patto per Roma Sicura”. Il tempestivo intervento delle forze di Polizia ha evitato conseguenze ben più gravi: mentre gli uomini della Polizia sono riusciti a bloccare un cittadino del Burkina Faso armato di catena, i Carabinieri hanno fermato un altro extracomunitario del Burkina Faso armato di cacciavite e due nigeriani armati rispettivamente di coltello e spranga.
Tutti e 4 sono stati quindi arrestati e portati nel carcere di Rebibbia: dovranno rispondere di rissa aggravata.