L’ultimo diverbio per il pagamento dell’affitto e’ esploso sul pianerottolo al sesto piano di uno dei palazzoni di viale Moncada a Librino, alla periferia di Catania.
“Mi devi un anno di pigione”, ha urlato Antonino Ragusa, 43 anni, ai suoi affittuari che non ne voglio sentire di pagare. Alle 21 di sabato il finimondo: Ragusa si presenta armato con una Glok calibro 40, la pistola che i poliziotti di Csi utilizzano nei telefilm americani, bussa alla porta, ma i suoi inquilini non aprono.
A questo punto l’uomo in preda ad un raptus inizia a sparare. Lo fa per nove volte. Sforacchia la porta che a quel punto e’ un gioco spalancare. Entra dentro e sfascia tutti i mobili. Poi con la mano sul grilletto se ne va cosi’ come e’ venuto. Giunto sul pianerottolo ripete. “Mi dovete pagare un anno di casa”.
Sono alcuni vicini a chiamare la polizia che a notte fonda bussa nell’abitazione di Ragusa nel quartiere di San Cristoforo. Lo trova a letto con la Glok sotto il cuscino. Finisce nel carcere di Piazza Lanza.
Dettaglio non secondario, la casa che aveva affittato non era sua e non gli era stata assegnata dal Comune, ma sette anni fa l’aveva occupata abusivamente.
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