Un’attentatrice suicida ha attaccato un’auto della polizia stradale in piena Grozny, capitale della Cecenia, provocando un numero ancora imprecisato di vittime: lo hanno riferito fonti giornalistiche presenti sul posto. La notizia è stata successivamente confermata da fonti degli investigatori.
La donna, di giovane età, indossava cinture esplosive nascoste sotto alle vesti: ha approfittato del fatto che la vettura fosse ferma a un semaforo per lanciarvisi contro e farsi quindi saltare in aria. Non è ancora chiaro quanti agenti vi fossero a bordo, ma almeno due di loro sarebbero rimasti uccisi.
Secondo quanto riferito, invece, dall’agenzia di stampa statale ‘Ria-Novosti’, l’esplosione avrebbe causato il ferimento di sei persone, ma nessuno sarebbe morto; il ricovero di sei feriti in ospedale è stato comunque confermato anche dal vice ministro della Sanità ceceno, Rukman Bartiyev.
L’onda d’urto ha investito tra l’altro un mini-bus che transitava nei pressi, sfondando i vetri dei finestrini. Sul luogo dell’attentato erano ben visibili, tra pozze di sangue e frammenti calcinati di carrozzeria, la testa mozzata della kamikaze e altri lembi dilaniati del suo cadavere.