Lo stato di New York sta per diventare il primo posto al mondo dove si pagano con soldi pubblici le donne per donare i propri ovuli a scopo di ricerca sulle cellule embrionali staminali.
Questa è la rivoluzionaria decisione presa dall’ “Empire State Stem Cell Board“, che ha deciso di utilizzare i 600 milioni di dollari avuti in finanziamento per la ricerca sulle cellule staminali, per pagare le donne che donano i propri ovuli con una ricompenso di 10 mila dollari. Il tutto per il tempo speso nei centri specializzati, per il fastidio e per le spese associative.
Come per ogni volta che si tocca un tema così delicato come quello della bioetica, ci sono i favorevoli e i contrari. I primi guardano all’iniziativa come a un primo passo per l’incentivo di questo tipo di ricerche che non potrà che portare benefici. I detrattori pensano invece che l’offrire dei soldi potrebbe far leva soprattutto sulle donne più vulnerabili e indifese, tramutandosi in uno strumento di sfruttamento.