Madrid (Spagna) – La tattica provocatoria di Josè Mourinho colpisce ancora e anche un allenatore solitamente composto come Pep Guardiola finisce per perdere la pazienza, tanto da lanciarsi in una filippica di improperi contro il suo collega, proprio alla vigilia della semifinale di andata di Champions League. Mourinho accende la miccia affermando che Guardiola è andato troppo oltre, criticando per la sua nazionalità uno dei possibili arbitri candidati a dirigere la partita di domani. L'ex tecnico dell'Inter, a proposito di una battuta di Guardiola sull'arbitro Pedro Proença, ha dichiarato: "Siamo entrati in una nuova fase di criticare l'origine di un arbitro. Non l'ho mai visto prima". Alla fine a dirigere la partita sarà però il tedesco Wolfgang Stark. In serata è arrivata la replica di Guardiola, che non ha visto di buon occhio i riferimenti di Mourinho anche alla semifinale del 2009 tra Barcellona e Chelsea, con i Blues eliminati anche grazie ad un rigore non assegnato agli inglesi. "Lui è il maestro delle proteste – ha dichiarato Guardiola in conferenza stampa – e io non posso pensare a lui in ogni momento. Fuori dal campo mi ha già battuto. Io gli regalo volentieri il premio della Champions League vinta fuori dal campo, spero che se la porti a casa e che gli piaccia". Guardiola, tra l'altro, ha dichiarato di aver ricordato a Mourinho di aver lavorato con lui per quattro anni quando era un giocatore e Mou l'assistente di Robson prima e di Van Gaal poi. Ma l'amore tra i due è finito con la semifinale di Champions dell'anno scorso tra Inter e Barcellona. Quest'anno Mourinho ha spesso sottolineato come le sue squadre finiscono per giocare sempre in dieci contro il Barcellona. Dal canto suo Guardiola è tornato sulle sue dichiarazioni dopo la finale di Coppa del Re. "Dopo la loro vittoria ho solo detto che l'arbitro è stato molto attento e furbo, non c'erano malizia nelle mie dichiarazioni, si può vincere o perdere nelle calcio anche per piccole cose", ha detto il tecnico catalano. La pressione sulle due squadre per i quattro 'clasicos' in 18 giorni sta salendo sempre di più, soprattutto se Mourinho dovesse finalmente battere Guardiola come allenatore del Barcellona al suo settimo tentativo. Ma proprio Guardiola è apparso molto nervoso nella conferenza stampa di questa sera, tanto da rivolgersi direttamente a Mourinho: "Io rispondo a lui perché è la prima volta che dice Pep, mentre normalmente noi parliamo in termini generali. Siccome è la prima volta che lui si rivolge direttamente, così io dico Jose. Devo rispondere. Oggi è la prima volta. Se dice ancora Pep, continuerò e gli dirò: 'Hey Jose'". Guardiola era consapevole che il suo sfogo era tutt'altro che convenzionale e ha concluso dicendo: "Se il Barcellona vuole qualcuno in grado di competere con Mourinho nel parlare, allora devono assumere un altro allenatore".
