Aleida Guevara, la figlia di 49 anni del Che, rievoca la figura del padre-guerrigliero nell’ambito di una campagna di solidarietà per Cuba che si svolge in Gran Bretagna.
Madre di due figli , la donna ricorda come Guevara non abbia avuto la possibilità di godersi i propri figli. «Ma ogni volta che era in viaggio, ossia la maggior parte del tempo, ci spediva delle lettere piene di storie e disegni».
L’ultima volta che Aleida ha visto il padre è stata nel 1965, poco prima della partenza l’Africa: due anni dopo, il Che restava ucciso in un agguato del governo boliviano su mandato della Cia.
E sull’iconografia legata alla leggenda del combattente argentino che sposò la causa della rivoluzione cubana, la figlia dichiara: «Quando vedo la sua immagine commercializzata, o usata per scopi pubblicitari, provo un grande fastidio».