Sono le 8.45 di domenica. Una domenica come tante altre. Nella basilica di San Babila a Milano 45 persone stanno assistendo alla funzione. A un certo punto arriva un trans brasiliano, si avvicina all’altare e comincia a spogliarsi, sfilandosi la maglietta. Poi prende un bastone e si rivolge al prete bestemmiando.
Sembra una barzelletta, ma non lo è. Il giovane, come fosse “riposseduto”, o comunque in stato confusionale, è stato fermato dai fedeli e dal sacerdote. Mentre arrivava la polizia il trans ha fatto in tempo a dirigersi verso il Battistero, dove ha preso a bastonate una targa commemorativa di plastica e ha asportato da un sacchetto della questua alcune banconote.
Trovato senza documenti, il trans è stato poi arrestato dalla polizia con l’accusa di furto, danneggiamento, turbamento di funzione religiosa e resistenza a pubblico ufficiale.