Il ciclista professionista Gianni Da Ros, 23 anni ad agosto, è stato arrestato nell’ambito di un’operazione antidoping condotta dai Nas di Milano. Con Da Ros sono state arrestate altre 11 persone. L’inchiesta è volta a smantellare un traffico di sostanze dopanti che coinvolge alcune palestre.
Da Ros, che al momento dell’arresto era in ritiro con la nazionale di ciclismo su pista a Padova, sarà interrogato dal gip Andrea Pellegrino, che ha emesso le ordinanze di custodia cautelare.
Il baby-professionista è stato sospeso dalla Federciclismo e dalla Liquigas, società per cui corre. Quest’ultima, in una nota, ha fatto sapere che “qualora le responsabilità di Da Ros venissero provate, il gruppo sportivo procederebbe al suo immediato licenziamento e si riserverebbe di citarlo per danni”.