Il fondo sovrano cinese, China Investment Corporation, ha annunciato un calo molto limitato, il 2,1%, del valore del suo patrimonio e il merito va al fatto di non avere investito quasi nulla dei 200 miliardi di dollari che costituivano la sua dotazione. Ancora l’87% del suo patrimonio è denaro contante.
La notizia è del Wall Street Journal, che cita il primo rapporto annuale del Cic.
Il Cic si vanta di avere performato meglio di molti altri fondi sovrani. Il segreto è stato quello di avere investito molto poco nel corso dell’esercizio, minimizzando così i danni dovuti al crollo dei mercati finanziari.
Il Cic si è comportato come da manuale dell’abile investitore nei momenti di crisi: restare liquidi il più possibile.
Il valore registrato alla fine del 2008 era arrivato a 297,54 miliardi di dollari, rispetto ai 200 miliardi iniziali, ma questo grazie a una rivalutazione dei beni in portafoglio. Il Cic detiene partecipazioni nelle quattro maggiori banche della Cina.