E’ salito a due il bilancio delle vittime della peste polmonare, nel nordovest della Cina, dove le autorità per cercare di controllare il contagio hanno messo i 10.000 abitanti di un paese in quarantena. Lo riferisce la stampa cinese. L’ultimo caso è quello di un uomo di 64 anni, morto ieri a Ziketan, un centro rurale della provincia tibetana di Qinghai. Almeno nove persone sono state contagiate, in maggioranza parenti della prima vittima, un pastore di 32 anni. Ziketan, che si trova a circa 200 chilometri a sudovest della capitale provinciale Xining, ha abbastanza viveri per resistere
L’Organizzazione mondiale della sanità ha manifestato la sua preoccupazione, perchè si tratta probabilmente della forma più virulenta di peste, ma è anche fiduciosa nella possibilità di circoscrivere la malattia perchè ha colpito una zona remota del paese ed è stata affrontata con tempestivita’.