Aveva detto che si sarebbe ritirato dal mondo del cinema prima di essere preso come protagonista di “Quattro matrimoni e un funerale”. Ha descritto il suo lavoro come un «esperienza miserabile» e ha detto che l cinema gli piace tutto «tranne recitare». Ed ora, a pochi mesi dall’uscita del suo ultimo film, “Did you hear about the Morgans?”, in cui avrà al fianco Sarah Jessica Parker, Hugh Grant torna a meditare il ritiro dalle scene.
L’attore di 48 anni da tempo accusa degli attacchi di panico che lo stanno costringendo a gettare la spugna. «Sono meraviglioso quando faccio le prove -ha raccontato al Sun – ma quando mi mettono davanti una telecamera mi innervosisco e mi prendono gli attacchi di panico».
Da “Quattro matrimoni e un funerale” (1994) in poi, Hugh Grant ha inanellato una serie di successi che sono riusciti a coniugare il gradimento del pubblico a una certa qualità. “Notting Hill”, “Il diario di Bridget Jones”, “About a boy”, “Love Actually”. Tutti titoli che hanno caratterizzato la commedia sentimentale inglese degli ultimi anni.
A portarlo all’onore delle cronache ci hanno pensato poi anche alcuni episodi di gossip: intanto l’amore con la splendida modella Elizabeth Hurley, ma soprattutto l’arresto per essere stato colto sul fatto con la prostituta Divine Brown.
