Adesso piuttosto che svuotare le tasche dei genitori dei ragazzi più “trasgressivi” con il bicchiere in mano, l’amministrazione guidata da Massimo Bitonci dà una possibilità in più: sostituire la multa con una pena alternativa, che però prelude scopa e paletta in mano.
I minori che non hanno rispettato le regole potranno tramutare la loro marachella in lavori a scopo rieducativo, come pulire i giardinetti pubblici e le strade.
In base all’ordinanza del 21 luglio scorso a madri e padri tocca sborsare 150 euro per la prima violazione, 300 per la seconda e 500 per la terza. Ora gli irriducibili dell’alcol potranno almeno salvarsi in corner.