CODICE DELLA STRADA: STRETTA IN ARRIVO

Una revisione del codice della strada è in arrivo: punizioni più dure per l’uso improprio del telefonino, guida senza cintura ed esami più severi per ottenere la patente di guida. A dichiararlo è Bartolomeo Giachino, sottosegretario alle Infrastrutture con delega alla sicurezza stradale: "Sarà più difficile l’esame della patente ma anche riottenere i punti una volta persi. E per i rinnovi della patente sarà necessario seguire un corso".

Le multe. Per gli automobilisti e i centauri che non rispettano le regole in arrivo multe più salate: "La guida deve diventare responsabile e guai a chi sgarra – dice il sottosegretario – i cittadini dovranno avere questa netta percezione".

Le vittime della strada. A far scattare l’allarme, un rallentamento della curva di diminuzione degli incidenti e delle mortalità negli ultimi anni ed in particolare la mortalità legata alle due ruote: una curva in controtendenza rispetto al resto d’Europa: "Dai 7.100 morti del 2001 si è passati a 5.500 nel 2007. Ma il gap rispetto all’ Europa resta alto e – dichiara Giachino – costa all’Italia quasi il 2% del Pil, contro lo 0,9% della Ue. E 30 miliardi di euro è il costo annuale ulteriore dell’incidentalità per famiglie e Stato".

La segnaletica. Previsti cambiamenti per la segnaletica stradale: nei punti critici i segnali diventeranno luminosi la notte. Stretta anche sulle minicar guidate dai minorenni senza bisogno di patente.

Tolleranza zero. L’analisi del nuovo codice della strada inizierà ad autunno: "A settembre – dichiara Giachino – apriremo un tavolo con le Regioni e, in generale, con gli Enti Locali e cominceremo a lavorare al nuovo Codice della Strada. Al tavolo parteciperà anche l’ex ministro delle Infrastrutture e ai Trasporti, Pietro Lunardi, che ha introdotto la patente a punti".

Il sottosegretario intende fare un bilancio della patente a punti, introdotta sei anni fa, per provvedere a renderla più efficace. "Il nostro obiettivo – conclude Giachino – è mandare un messaggio forte al Paese: in Italia ci sarà tolleranza zero per chi non rispetta le regole del Codice della Strada. Oltre a norme più severe ci saranno più controlli e maggiore severità. Tutti devono capire, fino all’ultimo ragazzino, che al volante non si scherza".

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