STRAGE DI BOLOGNA: BERLUSCONI, ”IL GOVERNO CI SARA”’
Il governo andra’ a Bologna, è Silvio Berlusconi a confermare la presenza del ministro Rotondi alla cerimonia di commemorazione per la strage di Bologna del 2 agosto 1980 (85 morti e 200 feriti). Dopo la rinuncia del Guardasigilli Angelino Alfano («per tagliare alla radice – aveva spiegato Palazzo Chigi – le polemiche già avviate e che avrebbero finito per mancare di rispetto alle vittime»), anche Rotondi aveva annunciato la sua intenzione di non partecipare. Motivo: l’intervista dell’assessore, Libero Mancuso, al ‘Corriere della Sera’, nella quale, ha spiegato il ministro, «vengo insultato e presentato come ‘uno sconosciuto personaggio incolore’ che non vale manco la pena di fischiare». Dopo le dichiarazioni di Rotondi, è arrivata però la replica di Mancuso: «Non c’era la minima volontà di offesa nelle mie parole. Mi dispiace se sono state intese come tali. Rotondi ci ripensi, deve venire». Più tardi, è stato il premier in persona a chiudere il caso: «Alla cerimonia andrà Rotondi».