Chiusura in surplus per la bilancia commerciale extra-Ue italiana a maggio. Il mese, informa l’Istat, ha segnato un avanzo di 555 milioni a fronte di un deficit di 1,772 miliardi registrato a maggio 2008.
Sia le esportazioni che le importazioni sono tuttavia risultate in calo per il quinto mese consecutivo. In particolare, l’export, espresso in termini di valore nominale, è sceso del 19,7% su base tendenziale a 10,348 miliardi, mentre l’import è crollato del 33,2%, come mai accaduto dall’inizio della serie storica, a 9,793 miliardi. L’andamento delle importazioni è in parte spiegabile anche con il calo del prezzo del petrolio.
Nei primi cinque mesi dell’anno, l’Italia ha registrato un deficit extra-Ue di 4,056 miliardi, in netta diminuzione rispetto ai 10,417 miliardi raggiunti nello stesso periodo dell’anno scorso. Al netto dei prodotti energetici, la bilancia commerciale extra-Ue italiana sarebbe risultata in attivo di 11,768 miliardi, contro un surplus di 14,02 miliardi dello stesso periodo del 2008.