Clamoroso nel Girone B: passano il turno il Brasile, e questo era prevedibile, e gli Stati Uniti, vera grande sorpresa della Confederations Cup.
Italia-Brasile non è mai stata in discussione. Fin dai primi minuti di gara i verdeoro hanno palesato la loro superiorità. Nel primo tempo il Brasile ha, prima colpito due traverse, trafitto gli azzurri per tre volte.
Scatenato Luis Fabiano, la punta del Siviglia ha realizzato una doppietta, ma il colpo di grazia per la nostra Nazionale è l’autogoal di Dossena. Nella ripresa sterili attacchi dell’Italia portati soprattutto dai neo entrati Giuseppe Rossi e Simone Pepe.
Marcello Lippi difende i suoi:«Purtroppo siamo fuori e ci dispiace molto. Ma dall’esterno devono stare calmi a spingere con i giovani perchè ci vuole anche l’esperienza in questo tipo di partite. Ora non ci meritavamo di più.
Andiamo in vacanza e riordiniamo le idee. Devo dire sinceramente che ci siamo presentati in una condizione fisica non brillantissima, per vari motivi.
Poi, dopo, c’è sempre stata in ogni partita la reazione, la voglia di reagire, l’atteggiamento giusto, perché questa è una squadra che ha un’anima, che ha un cuore. Però, contro certi avversari non basta».
Nell’altra partita del girone l’Egitto crolla sotto i colpi degli americani. Anche qui non c’è stata partita. Per la Nazionale a stelle e strisce sono andati in rete Davies, Bradley, figlio del Ct, e Dempsey.
Italia e Egitto erano accreditate come possibili qualificate, alle spalle del Brasile, ed invece la spuntano gli Stati Uniti.
Semifinali: Brasile-Sudafrica e Spagna-Stati Uniti