Il 51 per cento dei cittadini europei ha ridotto negli ultimi mesi i propri consumi, con un risparmio che è in media del 14 per cento. Questi i risultati della ricerca del McKinsey Global Institute, riportati dal Corriere della Sera di oggi, giovedì 23 aprile.
Lo studio evidenzia come le famiglie europee, di fronte a questi tempi difficili, abbiano cominciato a ridurre i propri budget di spesa. Lo sta facendo il 59 per cento degli inglesi interpellati, il 53 per cento dei francesi, il 47 per cento dei polacchi, il 70 per cento degli italiani, e soltanto il 34 per cento dei tedeschi.
Gli italiani riducono le spese per l’istruzione ma non rinunciano a curare l’arredamento di casa né a comprarsi l’ultimo gadget elettronico. Gli inglesi hanno dimezzato le spese per cure mediche e farmaci non rimborsabili, mentre i francesi hanno rinunciato a cosmetici e articoli per la cura personale.
La ricerca è stata condotta sul campo alla fine del 2008, analizzando i comportamenti quotidiani di un campione di 4.220 persone e famiglie della classe media di Germania, Francia, Italia, Gran Bretagna e Polonia. È emersa la percezione della gravità e della durata della recessione. A credere a una ripresa nel 2010 sono davvero in pochi: il 32 per cento degli intervistati (e il 35 per cento degli italiani) pensa che andrà avanti almeno uno o due anni, il 19 per cento indica 2-3 anni, il 13 per cento vede nero persino per 3-5 anni e oltre.
Carlotta Macerollo (Scuola Superiore Giornalismo Luiss)
