Thompson, nell’intervento piu’ applaudito della serata, ha sostenuto che Obama ”ha fatto storia” per essere diventato il candidato con meno requisiti mai arrivato a un passo dalla Casa Bianca, e lo ha attaccato su vari fronti, compresi la sua posizione sull’aborto e la scelta lo scorso luglio di pronunciare l’ormai celebre discorso a Berlino: ”Il rispetto di cui McCain gode nel mondo non e’ legato a un discorso letto sul teleprompter e pensato per soddisfare i critici dell’America all’estero – ha detto Thompson – ma per decenni di carattere e provate doti di statista”.
A Thompson, celebre negli Usa anche come interprete della serie Tv ‘Law and Order’, e’ toccato anche il compito di lodare la scelta di Sarah Palin come vicepresidente, definendola ”una boccata d’aria fresca” alla quale i democratici e i media ”hanno reagito con il panico”. Bush, comparso in video sul gigantesco schermo allestito nel Xcel Energy Center, ha definito McCain ”pronto per la Casa Bianca”.
”In un mondo pericoloso – ha detto – l’America ha bisogno che nello Studio Ovale ci sia qualcuno che sa che per proteggerla bisogna stare all’offensiva”. Il presidente ha lodato la posizione tenuta da McCain sulla guerra in Iraq, un tema ripreso anche nel piu’ atteso discorso della serata, quello del senatore indipendente Joe Lieberman, che solo otto anni fa, a una convention dei democratici, fu nominato candidato vicepresidente al fianco di Al Gore.
”Quando Obama votava per tagliare i fondi alle nostre truppe in Iraq -ha detto Lieberman- McCain ha avuto il coraggio di resistere contro l’onda dell’opinione pubblica e di sostenere l’aumento delle truppe. Ed e’ per questo che oggi i nostri soldati stanno cominciando a tornare a casa, non per un fallimento ma con onore”.
La storia personale di McCain, dalla prigionia in Vietnam al Senato e alla candidatura alla Casa Bianca, e’ stato il tema chiave della serata. La biografia di McCain e’ stata messa in parallelo, in una serie di video e in testimonianze dal palco, con quella di alcuni presidenti repubblicani come Abraham Lincoln, Theodore Roosevelt, Ronald Reagan e George Bush padre, presente in sala con la moglie Barbara.