È vivo? È morto? Sta morendo? I servizi segreti americani e sudcoreani scrutano con certosina attenzione ogni (rara) immagine del misterioso leader nordcoreano Kim Jong-il, 67 anni, per cercare di capire quali sono le sue effettive condizioni di salute, in special modo dallo scorso settembre, quando si diffuse la notizia che nell’agosto precedente era stato colpito da un infarto.
Ora l’attenzione è concentrata, secondo il New York Times, su una foto di Kim, mostrata di recente dalla televisione di stato, che assomiglia molto ad un’altra foto mandata in onda lo scorso aprile. Ad insospettirsi è stato il più importante giornale sudcoreano, il Chosun Ilbo, secondo il quale l’immagine più recente, che mostra Kim al chiuso al centro di una schiera di militari su un lungo palcoscenico, è la stessa della precedente, ma abilmente ritoccata. Il giornale cita fonti dei servizi segreti sudcoreani secondo i quali che il ritocco sia stato effettuato è ”molto probabile”.
Il Chosun Ilbo fa un ragionamento molto semplice: se per mostrare Kim in televisione si utilizza una foto che risale a tempo addietro, non sarebbe azzardato pensare che il leader nordcoreano sia malato e troppo debole per affrontare nuovamente macchine fotografiche e telecamere.
Le voci su una presunta malattia di Kim, peraltro mai confermate dal National Intelligence Service, il principale centro di spionaggio di Seul, sono state rafforzate dalle voci secondo cui Kim si starebbe preparando ad uscire di scena avendo designato come suo erede il figlio più giovane, Kim Jong-un. Ma anche questo è un enigma avvolto nel mistero.