Ultimo giro di voci sul futuro direttore del Corriere della Sera; una certezza pare acquisita: Paolo Mieli, al suo secondo mandato sulla poltrona di comando di via Solferino, sarebbe in uscita. Su questo, tutti i soci del patto di sindacato sarebbero d’accordo. Ancora aperta invece la scelta del successore.
Molti nomi si sono avvicendati in un vero e proprio turbine nei giorni scorsi, da Gianni Riotta, direttore del Tg1 a Ferruccio De Bortoli, direttore del Sole 24 ore, a Carlo Rossella, già direttore della Stampa e di Panorama, a Roberto Napoletano, direttore del Messaggero. Quest’ultima sembra essere la candidatura più accreditata, dopo che il presidente di Banca Intesa, Giovanni Bazoli ha fatto fuoco e fiamme contro Rossella perché troppo vicino a Berlusconi, col risultato di favorire Napoletano, che come sponsor invece sembra avere il suo datore di lavoro, Franco Caltagirone e l’onnipotente banchiere Cesare Geronzi, presidente di Mediobanca.
Sul nome di Napoletano punta il sito Dagiospia.com: questo sembra essere d’altra parte il suo momento. Infatti, qualora De Bortoli avesse accettato la nomina a presidente della Rai, quasi certamente Napoletano sarebbe diventato direttore del quotidiano di Confindustria.