La General Motors si prepara mercoledi a subire le conseguenze del fallimento di uno scambio di debito che costringerà il gigante di Detroit alla bancarotta entro la fine del mese, a quanto informa la Reuters.
I detentori di obbligazioni GM hanno avuto tempo fino alla mezzanotte scorsa di scambiare un debito di 27 miliardi di dollari per il 10 per cento dell’azionariato dell’azienda ristrutturata.
Passata la mezzanotte e nelle prime ore del mattino di mercoledi non si è ancora avuta notizia dalla GM su quanto debito è riuscita ad eliminare. Nessuna notizia neanche dal ministero del Tesoro Usa.
Il successo dello scambio delle obbligazioni GM era considerata l’ultima speranza dell’azienda per evitare la bancarotta. I dettagli del risultato dello scambio saranno resi noti in mattinata, a quanto ha annunciato il portavoce della Gm Rashid-Merem.
In base al programma di bancarotta che il governo sta mettendo a punto le banche prestatrici di GM riavranno interamente i 6 miliardi di dollari che le hanno prestato.
Il Tesoro si propone di iniettare nella GM altri 50 miliardi di dollari in varie forme di finanziamento, gran parte dei quali sotto forma di azioni aziendali.
La speranza è che, una volta ristrutturata, la Gm avrà debiti per soli 10-12 miliardi di dollari una volta uscita dalla procedura di bancarotta.
