Il Boston Globe, il quotidiano più grande del New England, ridurrà i salari ai suoi dipendenti del 23 per cento. La decisione è maturata dopo che il principale sindacato del quotidiano, che è proprietà di New York Times Co., ha bocciato (277 voti contro 265) il primo contratto negoziato con l’azienda.
Il Boston Globe, per evitare la chiusura, ha la necessità di tagliare spese per 20 milioni di dollari, in seguito alla crisi dovuta alle perdite nelle vendite ed al crollo degli introiti pubblicitari; per questo motivo, dopo la bocciatura del primo contratto, i salari saranno ridotti del 23 per cento (già a partire dalla prossima settimana) anzichè del 10.
Un portavoce dell’azienda si è detto molto dispiaciuto della decisione presa, ma a tenuto a precisare che si trattava “dell’unica strada finanziaria percorribile”.
