Moody’s ha tagliato l’outlook sulle banche italiane da stabile a negativo in seguito al dilagare della crisi finanziaria sull’economia reale con conseguenze negative sulla qualità degli asset e sulla redditività degli istituti di credito, a quanto riferisce Il Sole24Ore.
«Il sistema bancario italiano, l’ultimo fra i big europei cui è stato attribuito un outlook negativo, si è dimostrato inizialmente più resistente alla crisi rispetto a quello di altri paesi grazie alla minor esposizione verso asset tossici e attività di investment banking e capital market. Tuttavia la crisi finanziaria adesso si è trasferita all’economia reale e, come conseguenza, gli indicatori delle banche italiane relativi alla qualità degli asset e alla redditività si sono deteriorati nel 2008 e probabilmente peggioreranno ulteriormente nel 2009 e nel 2010», ha dichiarato Carlo Gori, vice presidente e senior analyst di Moody’s.
Nonostante Moody’s abbia rilevato che i fondamentali finanziari delle banche italiane siano peggiorati e potrebbero farlo ancora, l’agenzia di rating non prevede sarà necessario un forte intervento governativo nel sistema, come è invece stato fatto in altri Paesi europei. Comunque, sottolinea Moody’s, nonostante il cambio di outlook a negativo, il sistema bancario italiano resta uno dei settori finanziari in Europa meno colpito dall’attuale crisi.