Ricordate l’indimenticabile film ”Colazione da Tiffany” con una incantevole e giovanissima Audrey Hepburn che guardava incantata le vetrine del celebre gioiellere sulla Quinta Avenue di Manhattan? Se la finzione fosse realtà, oggi il personaggio del film potrebbe entrare nel lussuoso negozio e fare acquisti senza esorbitanti difficoltà. La crisi ha infatti colpito anche uno dei gioiellieri piu’ famosi del mondo, a quanto scrive il Wall Street Journal.
Nonostante sconti e promozioni, peraltro effettuati anche da altri gioiellieri concorrenti di New York, la Tiffany & Company nel primo trimestre di quest’anno ha visto precipitare i suoi guadagni del 62 per cento rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso.
Il goiellere ha varie succursali nel mondo, ma quello che ha sofferto piu’ di tutti è proprio il negozio sulla Quinta Avenue. I guadagni della Tiffany & Company sono caduti nel primo trimestre a 24,3 milioni di dollari, di contro ai 64,4 milioni nel primo trimestre del 2008.
Le vendite nell’anno fiscale terminato ad aprile sono state pari a 523,1 milioni, di contro ai 668,1 milioni del periodo precedente, un calo del 22 per cento.
Se qualcuno, nonostante la crisi, ha voglia di far sfoggiare alla propria amata (o al proprio amato) uno dei goielli che la ”povera” Audrey Hepburn non poteva permettersi di comprare, si faccia avanti. Le liquidazioni sono ancora in corso.
