Crisi, Usa/ Fed, ”Le previsioni economiche rispetto a marzo sono migliorate”

L’economia americana si è contratta molto rapidamente dall’inizio dell’anno, ma in una maniera che potrebbe porre le basi per una ripresa della crescita nei prossimi mesi, secondo quanto scrive il Washington Post.

La contrazione nel primo trimestre 2009 è stata del 6,1 per cento, dopo una contrazione ancora peggiore nell’ultimo trimestre del 2008, ed i due dati sommati rappresentano la caduta piu’ grave dai tempi dell’amministrazione del presidente Dwight Eisenhower. Ma secondo gli analisti, una lettura attenta dei dati offre qualche motivo di speranza.

Infatti, i consumi sono aumentati e le industrie hanno sensibilmente ridotto i loro inventori, il che significa che ci si può attendere un’aumento della produzione.

La Federal Reserve ha concluso una riunione di due giorni arrivando alla conclusione che ”l’andamento della contrazione sembra aver rallentato”.

Le previsioni economiche, rispetto al mese di marzo, sono migliorate, ma resteranno deboli ancora per un pò di tempo“, si legge in una nota della Fed emessa al termine della riunione del Fomc (comitato di politica monetaria). La Fed ha lasciato invariati i tassi d’interesse statunitensi mantenendo il tasso sui Fed Funds tra lo 0 e lo 0,25%.

”Un mese fa la gente era ancora preoccupata per un ripetersi della Grande Depressione”, ha dichiarato Bruce McCain, chief investment strategist della Key Private Bank di Cleveland, Ohio, ”mentre adesso si riscontra un atteggiamento più positivo tra la popolazione in generale e gli investitori”.

I dati sulla contrazione del primo trimestre suggeriscono un’altra ragione per essere ottimisti, scrive il Washington Post, giacchè la produzione economica è  stata spinta in basso in parte dalle spese del governo federale, che sono diminuite del 4 per cento.

Ma ci si aspetta che questa tendenza cambi, giacchè le spese federali saliranno nei prossimi mesi quando entreranno in circolo gli stanziamenti dello stimolo varato a febbraio.

Il ministro dei Trasporti Ray LaHood ha informato il Congresso che sono stati stanziati 11 miliardi di dollari per progetti riguardanti la costruzione di strade, ponti e iniziative riguardanti l’ambiente.

D’altra parte, gli investimenti nell’edilizia hanno continuato a cadere sensibilmente, in misura del 38 per cento. Ma gli economisti non ritengono che questa diminuzione possa durare ancora molto a lungo.

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lgermini