La buona notizia è che l’indice della fiducia dei consumatori negli Stati Uniti è fortemente salito a maggio a 54,9 (40,8 in aprile), la cattiva notizia è che il prezzo delle case continua a scendere, segno che i consumatori non sono ancora pronti ad affollare i negozi per acquisti, a quanto scrive il Wall Street Journal citando i dati del Conference Board sulla fiducia dei consumatori.
La maggior parte dell’aumento della fiducia è dovuta all’incremento delle positive aspettative economiche per i prossimi sei mesi, salite a 72,3 di contro al 51 di aprile. In passato, tali aumenti hanno indicato che un’economia in recessione è sul punto di tornare alla crescita.
I consumatori stanno prendendo atto che il mercato del lavoro, seppure ancora debole, non sta peggiorando tanto rapidamente come all’inizio dell’anno, a quanto stima Dean Maki, economista a Barclays Capital. ”Ciò è molto importante”, afferma, èon appena le famiglie si convinceranno che il peggio della disoccupazione è passato cominceranno ad essere piu’ fiduciose sul mantenimento dei posti di lavoro”. E quando questo accadrà saranno pronti a fare quegli acquisti importanti che hanno finora rinviato, prevede Maki.
Ma Jeff Koval, proprietario di una rivendita di mobili ed elettrodomestici a St. Louis, Minnesota, è ancora pessimista. ”Ci sono giorni – ha dichiarato al Wsj – in cui sembra che la gente abbia ricominciato a comprare, e giorni in cui sembra di no”.
Nel frattempo nuovi dati indicano che il settore edilizio continua ad essere debole. L’indice dei prezzi S&P/Case-Shiller è caduto del 19,1% nel primo trimestre rispetto alllo stesso periodo dello scorso anno, il declino più grave da 21 anni.
