I governi di Germania e Gran Bretagna stanno valutando l’opportunità di tentare un salvataggio in extremis delle case automobilistiche europee Opel e Vauxhall, parte del gigante statunitense General Motors, sull’orlo del fallimento.
Le mosse di Berlino e Londra dipenderanno in gran parte dagli interventi che verranno pianificati dal governo USA per il colosso automobilistico a stelle e strisce. Non si esclude, al momento, neppure il distacco dei due marchi da GM.
Il governo di Gordon Brown ha in programma per mercoledì un incontro con i rappresentanti delle industrie automobilistiche britanniche nel quale discuterà dell’aiuto da offrire al comparto, nel quale la Vauxhall è stata l’azienda che ha pagato il prezzo più alto. Lo scorso gennaio, Brown aveva annunciato un prestito garantito di 2,3 miliardi di sterline per sostenere il settore.