Crolla a novembre il mercato dell’ auto in Europa. Le immatricolazioni nei 27 paesi Ue (più quelli Efta) sono state 932.537 registrando un calo del 25,8% rispetto allo stesso mese del 2007. GiĆ ad ottobre il calo era stato del 14,5%, a 1.134.031 unitĆ .
Per il mercato europeo ĆØ il settimo mese negativo anche se l’Associazione europea dei costruttori di auto sottolinea come il risultato del mese scorso sia aggravato da due giorni lavorativi in meno nell’area.
Il mercato italiano, invece, ha registrato una flessione del 29,5% (138.352 unitĆ ) dopo la flessione del 18,9% di ottobre. Nei primi undici mesi del 2008 le immatricolazioni di auto nuove sono ammontate in Europa a 13.788.256 unitĆ (-7,1% sullo stesso periodo del 2007).
Per Fiat, in Europa, il calo ĆØ del 24,9%, 55.873 unitĆ (-1,7% nei primi undici mesi a 847.102 unitĆ ) e una quota di mercato che passa dal 6,4 al 6,5% (dal 6,3 al 6,7% nei primi undici mesi). Il marchio Lancia registra una flessione del 18,5% a 7.366 unitĆ (-7,6% nei primi undici mesi a 106.171 unitĆ ) e una quota di mercato che passa dallo 0,8 allo 0,9% (stabile allo 0,8% nei primi undici mesi). Ancora peggio Alfa Romeo con un calo pari al 30,5% a 7.459 unitĆ (-29,5% nei primi undici mesi a 93.621 unitĆ ) e una quota di mercato stabile allo 0,9% (in calo dall’1 allo 0,7% nei primi undici mesi).
In ogni caso la situazione ĆØ critica non solo nei mercati maturi dell’Europa occidentale (-26%) ma anche nei nuovi Stati membri (-22,6%). Per tutti i mercati ĆØ profondo rosso eccetto Finlandia (+71,8%), Polonia (+10,7%) e Repubblica Ceca (+2,0%).
Tra i mercati della vecchia Europa più colpiti dalla crisi primeggia la Spagna (-49,6%), seguono Gran Bretagna (-36,8%) e Italia (-29,5%) quindi Germania (-17,7%) e Francia (-14,1%).
Tra i nuovi Stati membri, Repubblica Ceca e Polonia compensano i risultati negativi dell’Ungheria (-28,4%) e Romania (-53,1%).
