Si chiude l’era dell’egualitarismo a Cuba, il socialismo della "Isla" diventa "realista". Ad annunciarlo รจ Raul Castro nel suo primo discorso da presidente in Parlamento. Il fratello del Lider Maximo oggi ha chiesto ai cubani di aumentare la produttivitร , per far fronte ai tempi difficili. L’obiettivo รจ lavorare di piรน, soprattutto nel settore agricolo: le terre incolte saranno concesse in usufrutto ai privati, una scelta storica.
Accanto a Raul, il posto vuoto di Fidel, che ha lasciato il potere nel febbraio scorso. Ma, anche dopo il ritiro dovuto alla malattia, non ha mai smesso di far sentire la sua presenza. "Ho chiesto a Fidel di leggere il mio discorso prima e lui รจ totalmente d’accordo", ha subito detto Raul, smentendo le voci di divergenze.
Poi ha spiegato quella che per Cuba รจ destinata ad essere una seconda "Revolucion": "Socialismo significa giustizia sociale ed eguaglianza, ma eguaglianza dei diritti e delle opportunitร e non dei salari". Queste le linee guida della riforma agraria: per frenare il calo di produttivitร il governo darร le terre in usufrutto ai contadini e a chiunque possa renderle rapidamente produttive, grandi aziende comprese. La novitร arriverร "in una data molto vicina, tanto vicina che potrebbe essere la prossima settimana…".
L’obiettivo di Castro รจ invertire la tendenza che ha portato alla diminuzione delle aree coltivate, che tra il 1998 e il 2007 si sono ridotte del 33 per cento. "Detto in poche parole: bisogna tornare alla terra! E bisogna farla produrre!", ha aggiunto. Grandi imprese, cooperative, "campesinos" individuali sono, secondo Raul, "tutte forme di proprietร e produzione che possono coesistere armonicamente, perchรฉ nessuna รจ antagonista al socialismo".
Da tempo non si assisteva a una seduta dell’Assemblea Nazionale cosรฌ densa di aspettative, dopo i provvedimenti che hanno permesso la libera compravendita di telefonini e personal computer, scongelato le licenze per i trasporti privati e consentito ai cubani di alloggiare in hotel prima riservati ai soli turisti.
La visione "realistica" del Paese ha recentemente portato il governo di Castro ad innalzare di cinque anni l’etร del pensionamento dei lavoratori. Il mese scorso รจ arrivato l’annuncio che dal primo agosto gli stipendi dipenderanno dalla produttivitร in tutti i posti di lavoro. E il richiamo alla produttivitร si รจ ripetuto anche oggi: "Si lavora poco, si lavora sempre di meno. Scusate la crudezza delle mie parole". Per aumentare l’efficienza, ha detto ancora Raul, sarร anche necessario un taglio dei "sussidi eccessivi" e un "adeguato sistema di tasse e contributi", volti a sostenere i servizi gratuiti, quali la Sanitร e l’Istruzione.
