Bugiardi: dallo psicologo Usa Paul Ekman la tecnica per smascherarli

Le pupille si dilatano e poi si contraggono rapidamente, il nostro respiro accelera impercettibilmente: sono questi alcuni degli effetti prodotti dalla mimica facciale nel momento in cui si dice una bugia. La faccia tradisce i bugiardi e nessuno, in nessuna parte del mondo, si può illudere di controllarla.

Queste sono le conclusioni di uno studio  sulla mimica facciale, svolto dallo psicologo americano Paul Ekman.  Dopo 40 anni di esperimenti, Paul Ekman racconta che esistono delle “microespressioni” che svelano le emozioni nascoste e che sono comuni a tutti gli individui.

Soltanto 50 persone su 15mila casi studiati hanno saputo riconoscere questi cambiamenti facciali:  tuttavia secondo il luminare americano,  con un po’ di applicazione anche i più distratti possono riconoscere una faccia che mente.

Lo studio tratta in maniera scientifica un tema molto caro alla cultura popolare:  dalle macchine della verità vendute anche in formato cd-rom fino al telefilm “Lie to me” lanciato da  Sky che narra le vicende del Dottor Cal Lightman, uno scienziato che studia la mimica facciale e il linguaggio del corpo per comprendere se si sta dicendo o no una bugia.

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Lorenzo Briotti